TL;DR
La maggior parte degli strumenti di “IA per il customer support” non sono davvero collaborativi: o sono bot rigidi, oppure piattaforme complesse che isolano l’automazione dai team umani. Invent reimmagina il supporto come “multiplayer”, in cui IA e persone condividono contesto e spazio di lavoro, orchestrano più modelli, apprendimento continuo e passaggi di consegna senza attriti.
Il risultato: meno attriti, più fiducia e una collaborazione umano–IA che produce risultati concreti per i clienti.
Introduzione
Negli ultimi anni, “IA per il customer support” è suonata ovunque allo stesso modo. Ogni piattaforma promette chatbot più intelligenti, risposte più rapide e meno ticket. Ma se guardi da vicino, la maggior parte degli strumenti rientra in due categorie:
- Chatbot statici avvitati ai sistemi esistenti – un widget che risponde alle FAQ, magari crea un ticket, ma vive nel suo piccolo mondo a parte.
- Piattaforme pesanti e inflessibili – potenti, ma complesse. Puoi fare molto… a patto di essere pronto a ridisegnare i flussi, collegare decine di strumenti e stare continuamente dietro al bot.
Abbiamo creato Invent perché entrambi questi approcci ignorano una verità fondamentale: il supporto è multiplayer.
Non è solo “un bot che parla con un cliente”. È uno sforzo coordinato tra IA, agenti umani, manager, operations, sistemi e dati. Se la tua IA non vive dentro questa realtà, sembrerà sempre un’aggiunta laterale — qualcosa che devi continuamente correggere, monitorare e spiegare.
Invent esiste per cambiare questo.
Invece dell’ennesimo bot, stiamo costruendo uno spazio di lavoro di supporto IA multiplayer: un unico luogo in cui IA e persone condividono il contesto, collaborano in tempo reale e migliorano insieme in modo continuo.
Cosa non funziona negli attuali strumenti di supporto basati su IA
Sulla carta, gli strumenti di supporto con IA promettono una storia semplice: automatizzare ciò che è ripetitivo, liberare gli agenti per il lavoro a maggior valore, migliorare CSAT.
In realtà, i team si scontrano sempre con gli stessi problemi.
1. Chatbot che rispondono, ma non risolvono davvero
Molti strumenti sono bravi a dare una risposta, non necessariamente quella giusta o la risoluzione completa.
Un flusso tipico:
- Il bot risponde con qualcosa preso dal tuo Centro assistenza.
- Il cliente non è del tutto soddisfatto e fa una domanda di approfondimento.
- Il bot si ripete o si perde.
- Il cliente scrive: “Voglio parlare con un umano.”
- La conversazione riparte con un umano, che ora deve rifare tutte le stesse domande.
Hai aggiunto attrito senza ridurre davvero il lavoro. I clienti si frustrano; gli agenti non si fidano del bot; i manager iniziano a disattivare l’IA “per sicurezza”.
2. Piattaforme pesanti che comunque ti costringono a cucire insieme i pezzi
All’estremo opposto, ci sono grandi piattaforme che promettono controllo totale: flussi, regole, condizioni, instradamento granulare.
Sono potenti, ma spesso danno per scontato che:
- Ridisegnerai i tuoi processi attorno allo strumento.
- Hai il tempo di mantenere flussi, prompt e integrazioni.
- Il tuo team può investire settimane o mesi per ottenere valore.
Ti ritrovi con un sistema sofisticato che richiede comunque cablaggio manuale: uno strumento per la chat, un altro per la knowledge base, un altro per l’analytics, un altro per l’instradamento. L’IA diventa un ulteriore livello da gestire.
3. IA cieca al contesto reale
Molti strumenti di IA generativa trattano ogni messaggio come un prompt di testo isolato:
- Poca o nessuna consapevolezza delle conversazioni passate.
- Memoria debole delle preferenze o della storia del cliente.
- Comprensione limitata dei sistemi interni (abbonamenti, ordini, SLA).
Sono “smart” nel generare linguaggio, ma non nell’usare il contesto. Nel supporto, il contesto è tutto.
Il supporto è — e dovrebbe essere — multiplayer per natura
Il supporto è uno sport di squadra.
In una qualsiasi giornata, un singolo problema di un cliente può coinvolgere:
- Un chatbot o un assistente IA
- Un agente di supporto in prima linea
- Uno specialista o un team lead
- Una persona delle operations che aggiorna la documentazione
- Un product manager che osserva i pattern nelle conversazioni
- CRM, billing, dashboard interni, incident tracker
E, cosa importante, i ruoli non sono statici:
- L’IA può avviare la conversazione, ma fare un passaggio di consegne a un umano.
- Un umano può risolvere oggi qualcosa che domani dovrebbe gestire l’IA.
- Un manager può promuovere un’ottima risposta umana in un pattern riutilizzabile da cui l’assistente possa apprendere.
Questo è ciò che intendiamo per supporto multiplayer: più attori, alcuni umani, altri IA quando serve, che condividono lo stesso contesto cliente, lo stesso spazio di lavoro e lo stesso obiettivo: risolvere il problema nel modo più rapido, accurato ed empatico possibile, non solo rispondere.
- Se la tua IA non vive dentro quello spazio di lavoro condiviso, sarà sempre un’appendice.
- Se le persone non possono vedere, guidare e migliorare ciò che fa l’IA, la fiducia non si costruirà mai.
Perciò abbiamo progettato Invent attorno a un’idea semplice:
IA e persone dovrebbero lavorare nello stesso posto, con le stesse informazioni, come parte della stessa squadra.

Dettagli di contatto per Maya nello spazio di lavoro del supporto, che indicano che sta chattando tramite il widget web in Chrome su macOS e che preferisce English (US) e Spanish.
Cos’è Invent: un layer collaborativo di supporto IA
Invent è un layer di supporto collaborativo che si sovrappone ai tuoi strumenti esistenti e orchestra più modelli di IA, la tua documentazione, i dati dei clienti e i tuoi agenti in un’unica esperienza unificata.
A grandi linee, Invent fa quattro cose:
- Orchestra più modelli e strumenti dietro un unico assistente.
- Mantiene una memoria ricca per singolo cliente.
- Vive nello stesso spazio di lavoro dei tuoi agenti.
- Apprende continuamente dalle interazioni reali.

Profilo cliente di Maya con Zydeer come assistente IA e Jorge Trujillo come agente live attualmente assegnato.
Una giornata tipo con Invent
Immagina che una cliente di nome Maya apra il tuo widget di chat e scriva:
“Ciao, voglio parlare con un umano.”
1. L’IA parte, ma non insiste per restare al comando
L’assistente di Invent saluta Alberto in base alla sua cronologia:
- Sa che ha già usato il widget.
- Conosce le sue preferenze linguistiche (ad esempio, English e Spanish).
- Ha memoria di ordini o preferenze precedenti.
L’assistente può provare ad aiutare per primo:
“Ciao Alberto! Posso aiutarti subito per la maggior parte delle cose. Ci stai contattando per il tuo ordine recente, per il billing o per qualcos’altro?”
Se Alberto insiste:
“Voglio parlare con un umano.”
Invent non discute. Rispetta l’intento e instrada la conversazione a un agente umano.
2. Passaggio di consegne con contesto completo
Quando l’agente umano (per esempio, Jorge) subentra, non vede una chat vuota. Vede:
- L’intera conversazione finora.
- Le preferenze di Maya (ad es., “ordina sempre pizza con formaggio”, “le piacciono le auto”, ecc.).
- La sua lingua, il suo browser e il suo dispositivo.
- Qualsiasi contesto interno rilevante (ticket recenti, piano, tag importanti).
Tutto questo è visibile in un pannello a destra: memorie, metadati e assegnazione assistente/agente, così Jorge inizia già conoscendo la cliente invece di rifare domande di base.

Vista delle memorie cliente che mostra le preferenze salvate, tra cui l’abitudine di ordinare ogni lunedì, la preferenza per la pizza al formaggio e l’interesse per le auto.
3. Umani e IA continuano a collaborare
Anche mentre Jorge parla direttamente con Maya, l’IA non è uscita dalla stanza:
- Può suggerire risposte o prossime azioni a Jorge.
- Può portare nel contesto documenti rilevanti o ticket passati.
- Può riassumere thread lunghi per un supervisore.
- Se Maya torna tra una settimana con un problema correlato, l’assistente riprende tenendo a mente quella cronologia.
Questo è il supporto multiplayer in pratica:
IA e persone che condividono uno spazio di lavoro, invece di contendersi il controllo.

L’assistente IA automatizza una richiesta di rimborso, dalla verifica dell’idoneità all’elaborazione del rimborso, prima di passare a un agente umano che conferma al cliente il rimborso di $89,99.
Perché l’orchestrazione conta più di qualsiasi singolo modello
I modelli sono intercambiabili; l’orchestrazione è il prodotto.
Compiti di supporto diversi beneficiano di capacità diverse:
- Classificazione e instradamento → modelli più piccoli e veloci.
- Recupero della knowledge → ricerca specializzata + embeddings.
- Conversazioni lunghe e sfumate → modelli linguistici di livello top.
Invent orchestra tutto questo dietro un’unica interfaccia semplice:
- Un unico assistente che appare unitario al tuo team e ai tuoi clienti,
- Mentre, sotto il cofano, più modelli e strumenti svolgono esattamente i compiti per cui sono migliori. Lo chiamiamo Auto.
Questo comporta alcuni grandi vantaggi:
- Resilienza: se un modello degrada, possiamo instradare altrove.
- Controllo dei costi: non ogni compito richiede un modello costoso.
- Personalizzazione: clienti diversi (o flussi diversi) possono preferire stack di modelli differenti.
- E, soprattutto: il tuo team non deve mai pensarci.
Vedono un assistente che funziona; all’orchestrazione pensiamo noi.
Meno tempo a progettare alberi decisionali, più tempo a vedere le metriche muoversi
La maggior parte dei team con cui parliamo sogna risultati molto specifici:
- Maggiore deflessione verso l’autoservizio.
- Tempo medio di gestione più basso.
- Migliore risoluzione al primo contatto.
- CSAT più alto.
Invent è pensato per farti concentrare su questi risultati invece che sulla configurazione.
Perché l’assistente:
- Legge e resta sincronizzato con la tua documentazione.
- Impara dalle conversazioni passate.
- Condivide uno spazio di lavoro con i tuoi agenti.
- Si collega ai tuoi sistemi (CRM, billing, strumenti interni).
E grazie a questo, passi molto meno tempo a:
- Progettare alberi decisionali.
- Micro-ottimizzare i prompt.
- Microgestire il comportamento del bot.
Invece, dedichi più tempo a:
- Decidere dove l’IA dovrebbe automatizzare con sicurezza.
- Migliorare Instructions e arricchire AI Knowledge.
- Osservare nei report l’andamento della deflessione e del tempo di gestione.
Vogliamo che l’IA ti sembri un compagno di squadra in più, non un altro sistema da mantenere.
La nostra visione: un supporto guidato dall’umano e amplificato dall’IA
In un mondo in cui ogni fornitore dice “usiamo l’IA per il supporto”, riteniamo che l’impostazione sia sbagliata.
Il futuro non è l’IA al posto delle persone.
Sono persone e IA che si dividono la coda, facendo ciascuno ciò che sa fare meglio.
Ecco il mondo che stiamo costruendo con Invent:
- L’IA risolve il 60–80% dei problemi ripetitivi: reset della password, domande sui piani, stato degli ordini, chiarimenti sulle policy, in modo rapido e accurato, e su qualsiasi canale come WhatsApp, Email, Instagram e altri.
- Gli esseri umani gestiscono il 20–40% dei casi complessi, emotivi o ad alta criticità: escalation, casi limite sfumati, situazioni delicate nella relazione con il cliente.
- Ogni volta che una persona risolve qualcosa di nuovo o spinoso, il sistema apprende, così la prossima volta l’IA potrà aiutare o, quantomeno, preparare meglio l’operatore.
- I manager e i team di ops possono vedere dove l’IA è affidabile, dove ha bisogno di aiuto e dove mancano documentazione o processi.
Questo è ciò che intendiamo quando diciamo:
Non vi stiamo vendendo un bot. Vi offriamo un ecosistema scalabile che si integra con ciò che già avete, apprende nel tempo e trasforma silenziosamente il lavoro di supporto più oneroso in umano–IA–umano collaborazione.
Il supporto sarà sempre una questione di persone: i vostri clienti e il vostro team.
Il nostro compito è assicurarci che l’IA amplifichi entrambe le parti.
Cosa c’è dopo
Se questo risuona con voi, probabilmente state già toccando con mano i limiti degli strumenti attuali:
- Avete testato alcuni chatbot che in demo sembravano ottimi ma con il traffico reale sono andati in crisi.
- Avete provato a collegare l’IA al vostro helpdesk e vi siete ritrovati a mantenere più integrazioni di fortuna che automazione.
- I vostri agenti sono scettici verso l’IA perché spesso rende il loro lavoro più difficile, non più semplice.
Stiamo costruendo Invent per team esattamente come il vostro.
- Se volete trattare l’IA come un altro membro del vostro team di supporto, non come una scatola nera,
- Se vi sta a cuore la risoluzione reale, non solo le risposte,
- Se credete che il supporto sia intrinsecamente multiplayer,
allora ci farebbe piacere parlare con voi, mostrarvi come Invent funziona nel vostro ambiente e capire dove volete che l’IA aiuti per prima.
Il futuro del supporto è multiplayer.
Iniziate subito a creare la vostra organizzazione su Invent.

