In breve
- CX sta venendo ridefinita dall’AI conversazionale: è più veloce, più personalizzata e sempre attiva.
- Nel 2025 i dati mostrano che agenti AI e chatbot sono ormai il requisito minimo per l’assistenza clienti.
- Un’AI proattiva e contestuale garantisce una continuità senza interruzioni, anticipa le esigenze dei clienti e personalizza su larga scala.
- L’equilibrio tra umano e AI è cruciale: i brand migliori usano l’AI per potenziare gli agenti, non per sostituirli.
- Il nuovo vantaggio competitivo? Hub digitali di relazione alimentati da conversazioni intelligenti.
L’era del coinvolgimento conversazionale
Quando è stata l’ultima volta che sei rimasto in attesa al telefono? Nel 2025, per la maggior parte dei clienti la risposta è: “Non lo faccio.” (A meno che tu non stia chiamando il veterinario per un preventivo.)
Benvenuti in un’era in cui sono le conversazioni, non i ticket, a guidare l’esperienza del cliente.
Oggi i brand leader coinvolgono i clienti in tempo reale, su più canali, e costruiscono una fedeltà duratura. La vera svolta? L’AI conversazionale.
Perché il futuro della CX è guidato dall’AI
Come mostrano i dati sull’aumento delle ricerche di AnswerThePublic, le ricerche negli Stati Uniti per termini come “conversational AI chatbot” e “AI assistant” stanno esplodendo.
Clienti e aziende cercano attivamente assistenti e bot AI: non semplici bot di FAQ, ma soluzioni capaci di sostenere conversazioni reali e risolvere problemi con contesto.
Perché l’adozione sta esplodendo? Perché l’impatto è tangibile:
- Scalabilità che gli umani da soli non possono eguagliare: gli assistenti AI gestiscono i picchi di volume, risolvono subito i problemi semplici e mantengono esperienze coerenti.
- Più intelligenti a ogni conversazione: i moderni sistemi di AI “apprendono” da ogni cliente, migliorando a ogni interazione e trasformando il supporto statico in un ecosistema CX vivo e in continua evoluzione.

Questa barra di controllo della chat consente di scrivere risposte, allegare file, affidare la conversazione all’AI per la gestione automatizzata, segnare il problema come risolto o inviare una risposta.
Le domande più frequenti sulla Conversational AI
Che cos’è la Conversational AI?
La Conversational AI indica sistemi di intelligenza artificiale progettati per interagire con le persone usando un linguaggio naturale, simile a quello umano. Questi sistemi, come chatbot, agenti virtuali o assistenti vocali, possono comprendere, elaborare e rispondere ai messaggi degli utenti in tempo reale, abilitando una comunicazione senza attriti su siti web, app, messaggistica e voce.
Chi guida il mercato?
I leader di mercato nella Conversational AI (a fine 2025) includono:
- OpenAI (ChatGPT, integrazioni API)
- Google (Dialogflow, Bard)
- Microsoft (Azure Bot Services, Copilot e Nuance)
- Anthropic (Claude)
- IBM Watson Assistant
- Meta (Llama/prodotti incentrati sulla chat)
- Specialisti SaaS ad alta crescita e ottimi per startup: Zendesk, Intercom, Invent, Ada, Drift, Kore.ai, LivePerson (per personalizzazione/potenza della piattaforma).
Come funzionano i chatbot?
I chatbot utilizzano algoritmi e modelli di AI per:
- Interpretare l’input dell’utente (testo, immagine o voce) usando NLU (natural language understanding).
- Associare l’input a un’intenzione (ciò che l’utente desidera).
- Generare una risposta, sia predefinita, sia generata dinamicamente da modelli linguistici, o basata su azioni (ad es. prenotazioni, supporto).
- Ricordare il contesto (dipende da ogni piattaforma) per mantenere conversazioni coerenti.
- Alcuni sono basati su regole (flussi if/then, per FAQ), mentre altri usano AI avanzata (come GPT-4 o simili) per un dialogo naturale e fluido.
Qual è il chatbot migliore?
Il “migliore” dipende dalle tue esigenze specifiche. Scegli chatbot AI che si adattino a scala, canali, preferenze di prezzo, necessità di integrazione e requisiti di privacy.
Quale chatbot è gratuito?
Alcuni strumenti business (Invent, Ada, Intercom) offrono un numero di messaggi gratuiti al mese o trial gratuite, ma l’uso continuativo è tipicamente a pagamento. Versioni gratuite disponibili per ChatGPT, Claude e Gemini.
Quali strumenti offrono il miglior mix di potenza e usabilità?
Per uso generale/business:
- ChatGPT/OpenAI: Intuitivo, scalabile, ampie integrazioni, API facile da usare
- Intercom: Automazione business + creazione di bot semplice
- Google Dialogflow: Builder visuale, supporto voce e testo, ottime opzioni enterprise
- Zendesk AI: Si integra alla perfezione con lo stack di supporto, facile da distribuire ed effettuare l’escalation agli agenti.
- Invent: Assistenti e chatbot AI su misura, multimodali e multi-modello, con robuste opzioni di memoria e privacy.
Come l’AI abilita un servizio proattivo e personalizzato
Un’AI proattiva e consapevole del contesto è al cuore dell’assistenza clienti di nuova generazione.
✧ Ricorda dati e preferenze del cliente
Esempio: “Preferisce notifiche email”, “L’appuntamento è sempre per 2 persone”
✧ Personalizza raccomandazioni e soluzioni
Esempio: suggerire opzioni di rinnovo basate sulla reale cronologia degli acquisti.
✧ Individua e risolve i problemi in modo proattivo
Esempio: rilevare crash ricorrenti dell’app e attivare soluzioni prima che gli utenti contattino il supporto.
✧ Passaggio fluido all’umano con contesto ricco
Vantaggio: i clienti non devono mai ripetersi; gli agenti sono subito allineati.
L’equilibrio tra umano e AI nella customer experience
L’AI eccelle nelle attività di routine, ripetitive o ad alto volume. Ma gli esseri umani sono essenziali per:
- Problem solving complesso
- Conversazioni basate sull’empatia
- Upselling strategico o gestione della relazione
Suggerimento: pensa all’AI come alla “reception” per velocità e coerenza, mentre gli agenti umani offrono esperienze “VIP” su misura.

Questa barra dei messaggi consente di comporre una risposta o gestire la chat. Gli utenti possono passare dall’assistente Claude all’input manuale con "Take Over", segnare la conversazione come risolta o inviare la risposta.
Dai chatbot agli hub digitali di relazione
Siamo andati ben oltre i bot che rispondono solo alle FAQ. La prossima frontiera:
✧ Gli assistenti AI diventano “concierge digitali” che gestiscono l’intero percorso del cliente
✧ Esperienze unificate tra web, app e messaggistica: riprendi da dove avevi lasciato, ovunque
✧ Agenti potenziati con riepiloghi istantanei, prossime azioni previste e insight in tempo reale
I brand che ignorano l’AI conversazionale rischiano di restare molto indietro.
Chi implementa soluzioni AI robuste sta ottenendo tempi di risoluzione più rapidi, meno frustrazione e una soddisfazione più alta, sia per i clienti sia per gli agenti.
Pronti a entrare nel futuro della CX?
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